LECCE – Matteo Mecacci è pronto a salire sulla giostra dell’HDL Nardò Basket, e il primo giro è di quelli che tolgono il fiato: questa sera sfida l’Urania Milano, squadra solida e ambiziosa, sul parquet dell’Allianz-Cloud Palalido. Un battesimo di fuoco per il nuovo coach granata, che dovrà iniziare a plasmare la sua visione con poco tempo per le prove generali.
Milano, guidata dal giovane e promettente coach Marco Cardani, è un collettivo ben oliato. Una squadra che unisce talento e sostanza, con stelle del calibro di Alessandro Gentile, autentico lusso per la categoria, e il dinamico duo composto dall’americano Giddy Potts e Andrea Amato, ex di Nardò e maestro degli assist. Nel reparto lunghi brilla il pugliese Gianmarco Leggio, letale dalla distanza, affiancato dal roccioso Ike Udanoh e dall’interessante prospetto Giordano Pagani.
Per Nardò, la missione è chiara: lottare con il cuore e la testa, cercando di mettere i bastoni tra le ruote a un avversario che viaggia su binari ben tracciati. Avery Woodson, leader silenzioso ma carismatico, non ha dubbi: “Per raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo essere una squadra unita. Pensieri negativi? Non li permetto. Contro Milano sarà dura, ma dobbiamo concentrarci su ciò che serve per competere al massimo”.
La partita promette scintille, una sfida tra una corazzata in corsa e un nuovo condottiero che vuole far volare il suo Toro. Appuntamento alle 20:30: il palcoscenico è pronto, la palla è in aria, e tutto può succedere. Arbitri della gara Mauro Moretti di Marsciano (Perugia), Chiara Maschietto di Casale sul Sile (Treviso) e Giovanni Roca di Avellino.