LECCE – Il Taranto che affronterà il Giugliano per la prma giornata di ritorno del campionato di Serie C non sarà guidato dal tecnico Michele Cazzarò.
Ieri aveva annunciato le proprie dimissioni. Lo ha fatto con un post sul profilo facebook Michele Cazzarò.
“A scanso di equivoci domani saranno firmate le mie dimissioni. Tranquilli, chi ha messo la faccia fino ad ora, se ne va e toglie il disturbo. Fatto solo perché per me quella maglia è l’unica cosa che conta veramente. Ma tranquilli tolgo il disturbo. Se non piaccio ci sta, ma la famiglia dovete lasciarla stare”. Un messaggio tranquillizzante per chi nelle ultime ore ha mostrato ostilità nei suoi confronti. Un messaggio con più destinatari. Il post dell’allenatore tarantino tranquillizza chi, a quanto pare, voleva che lasciasse la guida della squadra. Ma chiede pure rispetto e serenità per la propria famiglia. Gli affetti non c’entrano con le vicende della società rossoblu e con il calcio giocato. I problemi, giganteschi, del Taranto c’entrano in effetti poco con Cazzarò chiamato a dirigere una squadra che non ha mai trovato quella serenità necessaria per scendere in campo e fare il proprio dovere. Sono mancate e mancano tante componenti, ma questo non significa che non bisogna onorare la maglia che si indossa. La stagione della squadra rossoblu rischia di diventare ancora più drammatica e il campionato, la regolarità del girone meridionale, potrebbe risentirne.
La storia calcistica di questa città non merita tutto questo, ma purtroppo è la realtà. E sempre Cazzarò, in un altro post ha tenuto a sottolineare che “C’è chi fa certificati , io lascio i soldi . Non c’è problema, mai avrei fatto la vertenza al Taranto . Questo è Michele Cazzarò”.
Intanto la squadra cerca di concentrarsi sul prossimo impegno di campionato, sulla prima giornata di ritorno. I rossoblu avranno di fronte il Giugliano. Tra i rossoblu non ci sarà Shiba, squalificato per un turno dal giudice sportivo.
