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HDL Nardò, Dalmonte esonerato ecco Mecacci

Luca Dalmonte

LECCE – Dopo l’annuncio dell’esonero di coach Luca Dalmonte, è arrivata l’ufficialità del nome dell’uomo chiamato a risollevare il cammino della HDL Nardò Basket, squadra caduta in una spirale di risultati intermittenti che la tengono ancorata nella parte bassa della classifica con soli 10 punti raccolti in 16 gare.

A prendere il timone del Toro è Matteo Mecacci, classe 1986, toscano di Siena, allenatore dalla mente lucida e dalle idee chiare. Un tecnico che unisce qualità e quantità, noto per il suo carattere deciso e la capacità di costruire squadre tenaci e organizzate. Mecacci, ha guidato Cento fino alla finale di Coppa Italia e a un prestigioso secondo posto, ed ha maturato esperienze significative anche con realtà storiche come la Mens Sana Siena e la Viola Reggio Calabria. Poi, complice un cambio di rotta nelle strategie di Cento, le loro strade si sono separate.

Adesso Mecacci è pronto a tornare in sella, a stringere le redini di un Toro ferito ma non domato, con l’obiettivo di rialzarsi e di correre lontano dalle sabbie mobili della classifica. La missione è chiara: guidare Nardò verso una salvezza meritata, per dare alla piazza neretina quel respiro di speranza che solo il duro lavoro e i risultati possono regalare.

La scelta della società arriva dopo l’amara sconfitta contro Cento, maturata solo al termine del supplementare, una partita simbolo delle difficoltà della squadra, ma anche della volontà della dirigenza di voltare pagina senza esitazioni. Il presidente Tommaso Greco, imprenditore dalla visione lungimirante, ha sempre dichiarato di voler fare della sua HDL Nardò la squadra di riferimento del Salento e del Sud Italia. Un faro nel buio per i giovani, per avvicinarli al basket e coltivare i campioni di domani. Greco sognava un campionato vissuto nella zona nobile della classifica, lontano dai patemi della retrocessione, ma quando i risultati non arrivano, serve il coraggio per prendere decisioni importanti.

È così che si ricomincia, con una nuova energia e con una scelta ponderata ma senza indugi.

Davide Mencacci

Ora si riparte da Mecacci, che avrà il compito di ridare identità, cuore e ritmo al Toro, a partire dalla prossima sfida: l’esordio sul parquet di Milano contro Urania, sabato 21 dicembre. Un battesimo di fuoco per un allenatore che vuole trasformare le incertezze in sicurezze e la paura in coraggio. Perché il Toro, ferito e stanco, è pronto a rialzare la testa e riprendere la sua corsa, con Mecacci a fargli da guida e con il sogno di un’intera città a spingerlo avanti.

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