LECCE – La vittoria del Lecce nello scontro diretto contro il Monza permette alla squadra di Giampaolo di far un importante balzo in classifica. Un successo che lancia un segnale significativo alle dirette concorrenti e che lascia pienamente soddisfatto il presidente Saverio Sticchi Damiani. Queste le sue parole al termine della partita.
Presidente, nessuno immaginava potesse essere una passeggiata però questo avvalora ulteriormente il sapore di questa vittoria contro questo Monza.
“Si, una vittoria che ha un grandissimo valore sotto tutti i punti di vista in una gara in cui quando ti capitano questi due episodi, come un rigore sbagliato e un autogol sciagurato, di solito magari psicologicamente si patisce il colpo. Il fatto che questa squadra, nonostante questi episodi così brutti uno vicino all’altro, abbia reagito e abbia trovato la vittoria, ha dimostrato di avere, da un punto di vista della voglia, dell’intensità, della personalità, grandi valori. Devo dire trascinata da uno stadio a cui qualche giorno fa avevo chiesto di sostenerci in tutti i momenti della gara, come fanno sempre e quella vicinanza oggi è stata fondamentale per reagire a questi due episodi avversi”.
E’ trapelato un grande spirito di sacrificio in tutti i giocatori però Le voglio nominare tre in particolare: Berisha Pierotti e Morente.
“Berisha lo aspettavamo da tanto tempo, forse troppo tempo. Io quando parlo degli infortunati non parlo perché voglio crearmi un alibi ma perché penso che questa squadra quest’anno abbia perso tanti giocatori importanti nel momento cruciale. Oggi averlo in campo fa la differenza rispetto a non averlo. Pierotti ha avuto il suo fisiologico periodo di ambientamento come accade per tutti gli argentini ma un giocatore ha un motore importante, da serie A. Tete Morente anche lui bisognava aspettarlo. Spesso qui siamo bravi a bollare subito i giocatori con giudizi definitivi e spesso impietosi, invece i giocatori vanno un po’ aspettati e supportati”.
Comunque è una grandissima vittoria
“E’ una vittoria pesantissima contro un avversario forte, che sta bene. Un segnale gigantesco con tutte le difficoltà della gara odierna, come le assenze di Gaspar e Banda. E’ un segnale forte”.