Il nostro viaggio nel territorio salentino, che abbiamo intitolato “Ama la tua terra come te stesso”, ha fatto tappa a Ortelle. Abbiamo dato vita a un incontro in cui le nostre voci si sono unite per costruire una visione comune. Ci siamo ritrovati presso l’Open Space di Parco San Vito, dove ho respirato la forza di una comunità determinata a scrivere il futuro del Salento.
Abbiamo scelto questo titolo perché rappresenta perfettamente il nostro impegno politico: un invito profondo che va oltre le parole. La presenza di tanti giovani in sala è stata particolarmente significativa; non è affatto scontato vedere le giovani generazioni appassionarsi di politica, desiderose di difendere il proprio territorio.
Ogni volta che parliamo del nostro impegno, non portiamo solo idee, ma seminiamo. Così come ho fatto con il mio lavoro quotidiano in regione: proposte di legge, mozioni, interrogazioni. Sono semi che vogliamo vedere crescere per costruire una sanità più giusta, infrastrutture efficienti e un ambiente che non si pieghi agli interessi di pochi. Ci battiamo per una terra connessa, libera dall’isolamento, dotata di strade moderne e sicure, con l’Aeroporto del Salento al centro dei collegamenti e con l’alta velocità ferroviaria fino a Lecce. Vogliamo mare e campagne protetti dall’invasione indiscriminata di impianti eolici e fotovoltaici. Non accettiamo più che il Salento sia considerato una terra marginale: questa regione (perché il Salento sarebbe dovuto essere regione), durante la fase costituente fu penalizzata da un accordo politico, ma merita un ruolo centrale nelle decisioni strategiche, in cui non deve essere seconda a nessuno.
Tra i temi centrali della nostra attenzione c’è la sanità, perché curarsi è un diritto fondamentale. I salentini non devono essere costretti ad andare fuori regione per ricevere cure adeguate. Con il mio tour ispettivo nelle strutture della provincia di Lecce, segnalo ogni criticità in modo propositivo e chiediamo soluzioni. Questa è la nostra politica: una politica del fare, che propone e cerca risposte concrete.
Anche a Ortelle abbiamo condiviso questa visione con persone straordinarie, la cui passione e impegno rafforzano il nostro movimento. Un ringraziamento speciale va a Stefania De Luca, coordinatrice MRS di Ortelle, e a Vincenzo Donadeo, coordinatore MRS di Vignacastrisi, a Silvia Urso, dirigente MRS di Vignacastrisi; Salvatore Rizza, consigliere comunale MRS di Vignacastrisi; Antonio Lorenzo Donno, sindaco di Muro Leccese e dirigente provinciale MRS; Serena Gigante, vicesindaco di Giuggianello e dirigente provinciale MRS; il sindaco di Diso Salvatore Coluccia, il vice sindaco di Bagnolo del Salento Matteo Cutazzo, Martina Cutazzo dirigente del MRS, Maria Corvaglia Dirigente MRS di Santa Cesarea Terme.
Con loro, ogni parola detta diventa un mattone per costruire il futuro. Il nostro tour non si ferma qui. Comune dopo comune, come un ruscello che raccoglie forza nel suo percorso, continueremo a portare avanti il nostro impegno, ascoltando e raccontando. Il Salento ha bisogno di ognuno di noi: delle mani che lavorano, delle voci che denunciano, e dei cuori che sognano. Siamo qui, e continueremo ad esserci, per amare questa terra come merita.