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No di Fratelli d’Italia al bilancio della Regione: “debiti, tasse e poca visione”

BARI – Una “marchetta elettorale” fatta di debiti e tasse, senza visione. È netto il parere di Fratelli d’Italia al Bilancio di previsione della Regione Puglia. Per questo il voto, preannunciato, sarà un deciso no.

Una incapacità di visione non solo amministrativa ma anche politica per i consiglieri del gruppo che hanno spiegato, punto per punto, le maggiori criticità della legge di stabilità regionale. A cominciare, appunto, dai 150 milioni di euro di mutui contratti e da contrarre, che si tramutano in debiti, e dalle tasse che sostengono aumenteranno come quelle sulla caccia e la pesca e sulle concessioni. “Questo è un bilancio di tasse e di debiti nel classico stile PD 5 Stelle – è il commento del vicepresidente del Consiglio, Giannicola De Leonardis -, sono ben quattro le tasse che vengono inserite o aumentate”. “Un bilancio che davvero guarda all’oggi e non guarda al futuro – aggiunge il consigliere di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli – e penso a questo se questa Regione non avesse santificato l’accordo relativo ai fondi di sviluppo e coesione probabilmente non ci sarebbe la possibilità di gestire nel prossimo triennio nemmeno l’ordinario”.

Intere leggi riscritte e presentate sotto forma di emendamenti, poltrone che si moltiplicano in tutte le agenzie e quella presa di mira negli anni scorsi, l’Arpal, ora diviene destinataria di maggiori risorse per il cda. Una pioggia di soldi che arriva anche all’Ager, 350mila euro in più da destinare proprio all’agenzia – dicono – che fa pagare la Tari più alta d’Italia ai cittadini. L’ultimo dardo è per l’assessore al Bilancio, sino a pochi mesi fa “il più agguerrito contestatore del governatore”, ora – dicono i consiglieri di Fratelli d’Italia – nella “versione 2.0 fa tutto da solo, senza più né dialogo né confronto”. Per tutte queste ragioni, la battaglia si sposterà in aula. “C’è una confusione totale – commenta il capogruppo di Fratelli d’Italia, Renato Perrini -, questa confusione totale è grazie a Amati che nei momenti in cui è entrato a far parte della maggioranza, ha portato tutto questo disastro e noi faremo opposizione fino all’ultimo giorno e se c’è bisogno faremo passare anche il Natale qui perché non è giusto che si comportino in questa maniera”.

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