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Grande commozione per l’arrivo della reliquia di San Giovanni Paolo II

LECCE- E’ arrivata a Lecce la preziosa reliquia di San Giovanni Paolo II. Si tratta della maglietta insaguinata che Papa Wojtyla indossava durante l’attentato del 13 maggio 1981, che sarà poi esposta fino al 12 gennaio nella parrocchia a lui intitolata a Merine.

Visibilmente segnata da quell’attentato, con fori di proiettili e tracce di mercurio cromo ,la maglietta era stata recuperata subito dopo l’intervento chirurgico al Papa. Custodita per anni da un’infermiera, nel 2000 fu donata alle Figlie della Carità, che da allora la conservano nella residenza romana “Regina Mundi”.

La reliquia è stata accolta ed esposta veneerdì pomeriggio a Lecce, al monastero delle Benedettine. Poi è stata trasferita a Merine, frazione di Lizzanello.

Il parroco, don Luca Nestola, ha sottolinea l’importanza della presenza di questa reliquia per la comunità, non solo come simbolo di devozione, ma come il segno tangibile della santità di un Papa che ha segnato profondamente la storia contemporanea. Inoltre quest’anno ricorre il trentennale dalla visita di Papa Wojtyla a Lecce e nel 2025 il ventesimo anniversario dalla sua morte.

Dopo l’accoglienza in Piazza Maria SS. Assunta, la reliquia è stata portata in processione nella chiesa parrocchiale “San Giovanni Paolo II”, ne è seguita la celebrazione della messa presieduta dall’Arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta.

Il parroco e il consiglio pastorale di Merine stanno preparando un calendario di eventi che accompagneranno la permanenza della reliquia fino al suo rientro a Roma previsto, come detto, per il 12 gennaio.

 

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