LECCE – I giudici di pace sono allo stremo. Con organici ridotti all’osso e una montagna di pratiche e di processi da smaltire. Per non parlare delle carenze strutturali e strumentali. La misura è oramai colma. Lo sanno bene gli avvocati leccesi che hanno deciso di scendere in piazza per sensibilizzare l’opinione pubblica. L’appuntamento è in programma martedì 3 dicembre.
Alla manifestazione – organizzata dalla Camera Civile Salentina – ha aderito la Camera Penale di Lecce Francesco Salvi e l’Oct, l’Organismo congressuale forense
I numeri parlano chiaro: nel 2016 le pendenze erano 9.869. Oggi sono a quota 13.192 di cui 2.717 nel solo 2024. La gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti, eccezion fatta per chi non vuol vedere. Una crisi che parte da lontano ma che potrebbe avere ripercussioni devastanti sull’intero sistema giudiziario.
Il grido di dolore verrà lanciato al prefetto di Lecce al quale i Presidenti delle Camere consegneranno una lettera, dove saranno rappresentante tutte le criticità, funzionali ed organizzative, che rendono quasi impossibile il lavoro dei giudici di pace e degli avvocati, a discapito dei diritti dei cittadini.