BRINDISI – Valtur Brindisi ha pagato lo scotto di una retrocessione pesante e ha sofferto una serie di infortuni che hanno ridotto le rotazioni a disposizione, lasciando in difficoltà coach Piero Bucchi. Tuttavia, l’allenatore bolognese, uomo di campo, non ha mai abbassato la guardia e ha lavorato per trovare una via d’uscita. Indubbiamente, ci è riuscito. Adesso, però, Bucchi non vuole lanciare messaggi a nessuno e predica umiltà e lavoro; ne ha parlato dopo la bella vittoria contro la storica rivale Pesaro:
“Non mandiamo messaggi a nessuno. Noi siamo chiusi in casa a fare spenti. L’importante è lavorare con molta umiltà. Giochiamo una gara alla volta e non mandiamo messaggi a nessuno. Siamo una squadra che deve crescere tanto, che deve lavorare tanto, perché appunto la squadra è anche giovane, quindi la cosa importante è avere tanto umiltà senza messaggi a nessuno e dobbiamo appunto pensare che questa è la strada di sacrificio di lavoro, le vittorie danno fiducia alla squadra. Questa è la cosa importante e da qui dobbiamo ripartire perché la strada è ancora molto lunga. I ragazzi sono contenti perché hanno vinto la quarta partita nelle ultime cinque, ma ci vuole umiltà. Il periodo nero è coinciso con tanti infortuni, lo dico adesso perché abbiamo vinto. Adesso stiamo lavorando con un po’ di continuità, non è che possiamo vincerle tutte però quantomeno andiamo in campo e giochiamo. Questa è la cosa importante”.
Brindisi adesso ha 10 punti in classifica; la vetta è a una distanza siderale. Non bisogna pensarci assolutamente e bisogna ragionare gara dopo gara, per giocare un campionato di assestamento. Solo successivamente si cercherà di capire dove poter arrivare.
Passo dopo passo, quindi, il prossimo step si chiama Rimini. La capolista, con 22 punti, sarà affrontata in trasferta domenica al PalaFlaminio, con palla a due alle ore 18:00.
