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Lecce, per Giampaolo si gioca in 16: domenica arriva la signora

LECCE – “Abbiamo saputo soffrire, poi nel secondo tempo ci siamo messi meglio. Il Venezia è una squadra che gioca bene, le partite sono tutte difficili. Questo risultato ci dà l’opportunità di lavorare meglio per le prossime gare“: queste alcune dichiarazioni di Marco Giampaolo nel post-partita, dopo la sua prima vittoria sulla panchina del Lecce.

Un successo importantissimo contro il Venezia, 0-1, in uno scontro salvezza che ha portato i giallorossi a 12 punti e, al momento, fuori dalla zona retrocessione. Con questo risultato, i salentini raggiungono Parma e Verona tra il 13° e il 15° posto, un traguardo che dà fiducia, spirito ed entusiasmo alla squadra.

Nonostante il risultato positivo, la prestazione non ha pienamente convinto. La formazione di Di Francesco ha dominato per tutto il primo tempo, e solo un Falcone miracoloso con diversi interventi ha evitato il peggio. Anche nella prima parte del secondo tempo il Venezia ha mantenuto il controllo, ma il gol di Patrick Dorgu al 70′ ha spezzato l’equilibrio. Il Lecce è stato bravo a gestire il vantaggio e a crederci fino alla fine. Da sottolineare la costruzione dell’azione del gol: 12 passaggi, finalizzazione spettacolare. Questo rappresenta un buon segnale perché è proprio ciò che Giampaolo chiede alla squadra: giocare a calcio.
Tuttavia, c’è ancora molto da migliorare, e lo stesso allenatore di Giulianova lo ha evidenziato, sottolineando che finora ha lavorato soprattutto sul possesso palla.

Il calcio, però, è così: tante emozioni concentrate in pochi attimi, a volte in uno solo, quello in cui il pallone decide di varcare la linea bianca, scatenando un’esplosione di gioia nei cuori dei tifosi.

Nel Lecce qualcosa sta cambiando, e qualcosa è già cambiato, ma ci vorrà tempo. Al “Penzo” sono entrati a gara in corso giocatori come Jean, che ha rafforzato il pacchetto difensivo dando densità all’area, ed Helgason, che ha pressato con grande intensità. Entrambi si sono rivelati utili alla causa: Jean, mai utilizzato nella gestione Gotti, e Helgason, addirittura escluso dalla lista in precedenza. Non va dimenticato Rebic, che può rappresentare un valore aggiunto in attacco, e Kaba, appena rientrato da un lungo infortunio, che può garantire sicurezza e carisma in mediana.
In attesa del ritorno di Berisha, ormai recuperato ma da reinserire gradualmente, resta curiosità per altri elementi finora non utilizzati, come Marchwinski e Hasa, per citare due nomi.

Ora testa alla Juventus, che domenica sera arriverà al Via del Mare per cercare di consolidare la sua posizione in classifica e non perdere ulteriore terreno. La partita si giocherà alle 20:45 e sarà diretta dall’arbitro Rapuano della sezione di Rimini. I biglietti sono già sold out.

 

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