“Orange the world”, colora il mondo di arancione. Alla campagna internazionale Onu per l’eliminazione della violenza contro le donne aderisce Confagricoltura Puglia, che ha colorato di arancione via Argiro, a Bari, con le clementine, agrumi simbolo dell’antiviolenza in ricordo di Fabiana Luzzi, la studentessa di Corigliano Calabro uccisa dall’ex fidanzato in un agrumeto della Piana di Sibari.
“È dal 2016 che siamo presenti, come Confagricoltura Donna Puglia – dice la presidente Elisa Aquilano – e ci interessiamo non solo ai problemi legati all’imprenditoria femminile e all’alimentazione, ma abbiamo anche una finalità sociale come la giornata delle clementine”.
“Contrastare la violenza sulle donne – aggiunge Beatrice Brizzi, direttore di Confagricoltura Puglia – significa riconoscere il valore unico di ogni individuo, coltivando rispetto e dignità come si fa con la terra, con amore, impegno e pazienza”.
Confagricoltura Donna Puglia è in prima linea per contribuire concretamente a sradicare la violenza contro le donne, che si consuma soprattutto tra le mura domestiche e nell’ambiente di lavoro, a prescindere dal contesto economico e culturale. Anche grazie ai centri antiviolenza si sta sgretolando il muro del silenzio: il numero delle donne accolte è cresciuto del 14% nei primi dieci mesi di quest’anno rispetto al 2023. E proprio ad un centro antiviolenza – l’associazione “LiberaMente” dell’ambito territoriale di Altamura – sono destinati i fondi raccolti con la vendita delle clementine IGP del Golfo di Taranto.
Quest’anno, ad affiancare le donne di Confagricoltura ci sono le associazioni Fidapa di Bisceglie e Bari e il Soroptimist.