LECCE – Con il rinvio della delicata sfida contro Cividale, prevista per oggi, il Toro di coach Luca Dalmonte ha davanti a sé un’opportunità unica: due settimane senza impegni agonistici, ideali per ricaricare le batterie e correggere la rotta. La decisione di posticipare il match, richiesta dai friulani per permettere a Lucio Redivo di rispondere alla convocazione della nazionale argentina, apre una finestra di riflessione necessaria per una squadra che sembra aver smarrito la propria identità.
Dalmonte non ha esitato a sfruttare questa pausa per ricalibrare il lavoro in palestra. Dopo l’allenamento intenso di ieri, il coach ha concesso due giorni di riposo ai suoi uomini, un break fondamentale in vista del rientro martedì, quando inizierà una settimana di preparazione completa in vista della trasferta del 1° dicembre contro Orzinuovi.
Ma il compito non sarà solo quello di “preparare”. Nardò è chiamato a un vero e proprio cambiamento mentale e tattico, per trasformare una squadra che in questa fase della stagione fatica a esprimere il proprio potenziale. In settimana, il focus è stato anche sul recupero fisico degli acciaccati, con Mouaha e Woodson tra i giocatori più monitorati dallo staff medico.
Il calendario della Serie A2, per quanto impegnativo, offre ora una doppia opportunità. La pausa forzata concede tempo per aggiustare i dettagli, ma aumenta anche la pressione: non ci saranno più alibi. La sfida contro Orzinuovi diventa un crocevia fondamentale per rilanciare una stagione in bilico.
Dalmonte sa che servono soluzioni immediate, ma anche durature. La truppa neretina è attesa a una reazione non solo sul piano tecnico, ma soprattutto sotto l’aspetto emotivo e motivazionale. Cambiare significa abbracciare una nuova mentalità: più aggressiva, più consapevole e, soprattutto, più vincente.
Ora, Nardò guarda avanti. Il riposo del weekend rappresenta la quiete prima della tempesta: da martedì si tornerà in palestra, con un unico obiettivo in mente. Il 1° dicembre, a Orzinuovi, non ci sarà spazio per mezze misure.