SUD SALENTE – A settembre ha raggiunto la caserma, mettendo nero su bianco una ricostruzione choc: più di 10 anni da incubo al fianco della persona che diceva di amarla e che invece più volte l’ha spedita in ospedale.
Una donna di 49 anni ha raccontato di essere stata vittima di pestaggi, minacce e stalking da parte dell’allora compagno, un 57enne del sud Salento, raggiunto nelle scorse ore da un avviso di conclusione indagini. È indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, con vittime anche i tre minori che vivevano insieme alla coppia: due figli in comune (che oggi hanno 12 e 14 anni) e un precedente figlio della donna, oggi 23enne.
All’epoca dei fatti, quando tutto ha avuto inizio, erano piccolissimi: nonostante tutto non sarebbero stati risparmiati.
C’è chi è stato brutalmente picchiato per non aver fatto bene i compiti alle Elementari, chi si è ritrovato la testa sbattuta al muro per non aver lavato correttamente i denti – si legge nella denuncia – e poi ancora il più piccolo, all’età di soli due anni, sarebbe stato costretto con la forza a fare una doccia fredda soltanto per punizione.
L’avviso di conclusione indagini porta la firma del pubblico ministero Maria Grazia Anastasia. L’uomo è difeso dall’avvocato Antonio Russo. La donna, parte civile, è assistita dall’avvocato Fabrizio Ruggeri.