LEPORANO – L’ha prima accoltellata, poi le ha strappato il cuore. E’ morta così Silvana La Rocca, la 73enne uccisa nella sua villetta di Leporano il 13 novembre scorso. L’autopsia – eseguita dal professor Francesco Introna – ha confermato quanto affermato dal figlio, il 46enne Salvatore Dettori durante la sua confessione resa agli inquirenti dopo l’agghiacciante fatto di sangue. Secondo quanto emerso dall’esame autoptico – disposto – dal pubblico ministero Salvatore Colella – l’uomo avrebbe abusato dal corpo senza vita della madre: l’ha colpita ripetutamente con un coltello, prima di aprirle il torace per estrarre il cuore a mani nude e gettarlo via. Dettori non ha saputo fornire indicazioni sul luogo in cui ha abbandonato l’organo vitale della donna
L’uomo è in carcere dallo scorso 15 novembre. Nell’ordinanza di custodia cautelare il magistrato ha scritto che il delitto è «espressione di indubbia efferatezza e crudeltà». Dettori avrebbe asserito di aver ucciso la madre credendola una sorta di vampiro, Una spiegazione che secondo il giudice
sarebbe «di tenore fantastico e assurdo». E, ad ogni buon conto, l’omicida reo confesso «ha dimostrato una spiccata capacità di discorrere in ordine a circostanze di vario segno, è parso orientato nel tempo e nello spazio, ha sempre compreso il tenore delle domande postegli, rispondendo a tono, e ha avuto una piena contezza del significato dei vari atti processuali compiuti nell’udienza di convalida di fermo».
L’uomo ha anche tentato di far saltare in aria la casa della madre staccando il tubo del gas.