LECCE – Lo stadio di Lecce avrà la sua opportuna copertura a vantaggio degli spettatori, accompagnata da lavori di generale ristrutturazione. E allora perchè non inserire il tutto in una progettualità di più ampia riqualificazione e sostenibilità dell’area circostante? Ad avanzare la proposta, tramite una lettera aperta indirizzata all’amministrazione, è il Coordinamento per gli Alberi e il Verde Urbano di Lecce. Lo fa insieme a cittadini leccesi, associazioni, docenti Unisalento, studiosi e storici che hanno sottoscritto la missiva.
Il megaparcheggio asfaltato (circa tre ettari) e i contigui e più ampi relitti stradali – si legge – potrebbero essere piantumati, nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza previste, sul modello nel nuovo stadio di Venezia e dell’Olimpico di Roma.
In tal modo andrebbe risanato il vulnus prodotto nel 2019 con l’improvvida scelta di espiantare da quell’area circa 110 alberi e altrettanti arbusti di oleandro – spiegano i primotori – senza considerare che l’isola di calore che attualmente si crea sarebbe notevolmente affievolita.
Chiediamo anche – prosegue la lettera aperta – che sia attuata la proposta (avanzata in forma privata già nel dicembre 2023), di attrezzare la copertura dello stadio con un impianto fotovoltaico comunale, attingendo alle misure esistenti di promozione delle energie rinnovabili per le strutture pubbliche. Il nuovo stadio di Udine, ad esempio, lo prevede. Quello di Verona lo è già da 15 anni, quasi senza impegno finanziario per il Comune, che ha così beneficiato di un rilevante risparmio energetico”.