Un pullman carico di emozioni, speranze e voglia di riconnettersi con le proprie radici è partito da Salve alla volta di Cressier in Svizzera, per una cinque giorni di manifestazioni dedicata al gemellaggio che da anni unisce le due comunità. Una delegazione composta da amministratori comunali e cittadini di Salve ha partecipato a una serie di eventi, incontri e momenti di scambio culturale con i tanti salvesi emigrati in terra elvetica.
Si è svolto poi un incontro per approfondire tematiche comuni alle due comunità, dalla gestione delle risorse al rafforzamento dei legami sociali. Tra i temi affrontati, il tragico nubifragio che il 22 giugno 2021 ha colpito la comunità svizzera, causando ingenti danni ma mostrando anche la resilienza della popolazione locale.
I momenti di confronto istituzionale hanno lasciato spazio anche a un’importante occasione di convivialità presso la sede dell’Associazione “Salve Nosciu”. Qui, decine di salvesi residenti in Svizzera si sono riuniti con la delegazione italiana per una cena all’insegna della tradizione e del calore umano.
Questi giorni intensi hanno confermato l’importanza del gemellaggio tra Salve e Cressier come occasione per mantenere vivi i legami culturali e affettivi. Le due comunità guardano ora al futuro con l’obiettivo di sviluppare nuovi progetti di scambio culturale, rafforzando un ponte che non conosce distanze né confini.
