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Basket A2, Nardò ad Avellino col cuore dei tifosi accanto

I giocatori di HDL Nardò fanno il giro tra i tifosi al Pala San Giuseppe da Copertino dopo la gara con Pesaro

LECCE – Questa sera al Pala Del Mauro di Avellino andrà in scena una sfida fondamentale per il Nardò Basket. Reduci da un periodo complicato, culminato nella sconfitta casalinga contro il Torino, i granata sono chiamati a una prova di carattere per rialzare la testa e rimettersi in carreggiata. L’obiettivo è chiaro: ritrovare la vittoria, rilanciare il morale e mantenere vivo il contatto con la parte più tranquilla della classifica.

Di fronte ci sarà l’ostica Avellino, una squadra ambiziosa e ben organizzata, guidata da coach Crotti. Gli irpini possono contare su un trio offensivo di altissimo livello composto da Mussini, Lewis ed Earlington, capaci di mettere in crisi qualsiasi difesa grazie a talento, esperienza e capacità di gestire i momenti decisivi.

A rendere ancora più speciale la trasferta sarà la presenza calorosa dei tifosi salentini, pronti a far sentire il loro sostegno. Circa un centinaio di supporter granata, guidati dal tifo organizzato di Onda Granata, si sono mobilitati in pullman e auto per seguire la squadra in questa delicata gara esterna. Una vera carovana che spera di essere l’uomo in più per i ragazzi di coach Dalmonte. Il loro incitamento costante potrebbe fare la differenza, trasmettendo energia e fiducia in un momento in cui ogni dettaglio può risultare decisivo.

La gara valida per la dodicesima giornata del campionato di Basket di A2, con palla a due fissata alle 18:00, sotto la direzione degli arbitri Marco Attard, Calogero Cappello e Lorenzo Lupelli, promette di essere intensa ed equilibrata.

Entrambe le formazioni hanno bisogno di una vittoria e la chiave del match sarà probabilmente l’approccio mentale e la capacità di gestire i momenti di difficoltà.

Al Pala Del Mauro, non sarà solo una partita: sarà un banco di prova per la squadra neretina e una dimostrazione di affetto e passione da parte dei tifosi, simbolo dell’anima di un Nardò che non vuole smettere di lottare mai.

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