BRINDISI – Il Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, ha incontrato i rappresentanti dei sindacati alla vigilia di altri importanti incontri convocati a seguito dello stato di agitazione e del blocco delle prestazioni straordinarie in tutti i siti industriali di Versalis.
Durante l’incontro, i sindacati hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo al futuro del petrolchimico nel comune capoluogo, in particolare in seguito alla decisione di Eni Versalis di chiudere il cracking e trasformare la struttura in una fabbrica di accumulatori statici e un impianto di riciclo meccanico della plastica. Nonostante l’impegno dell’azienda di mantenere i livelli occupazionali, i sindacati temono ripercussioni sugli altri impianti del petrolchimico, come Lyondell Basell e Euroapi.
Il Prefetto si è impegnato a trasferire a livello centrale le problematiche esposte e le possibili gravi conseguenze per Brindisi, in particolare nel contesto del processo di decarbonizzazione e dismissione della centrale di Cerano.
Tra gli appuntamenti previsti ci sono due tavoli presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, uno sulla situazione specifica del piano strategico di Eni Versalis e uno sulla crisi della chimica di base, entrambi programmati per i primi di dicembre.
I sindacati fanno sapere che continueranno a monitorare attentamente la situazione e a valutare ulteriori iniziative per garantire gli assetti industriali del territorio e i livelli occupazionali dei lavoratori diretti e dell’appalto.