Il Salento è una terra di periferia, difficile, a volte spigolosa, ma anche fertile e attrattiva. Per questo l’agricoltura, l’industria agroalimentare e il turismo, che racchiudono storia, cultura e tradizione, necessitano di politiche integrate per esprimere al meglio le proprio potenzialità. Da qui la necessità di Confindustria di far rete, di pensare a “Un piano ambizioso per la rigenerazione del paesaggio rurale salentino”. Un progetto che mira a ridare vita a un territorio martoriato dalla Xylella, ma non solo.
La proposta elaborata dalle sezioni di Confindustria Lecce auspica una legge speciale che porti alla riduzione della burocrazia e all’incentivazione degli investimenti, predisponendo misure per sostenere le produzioni biologiche, valorizzando la biodiversità, le filiere agroalimentari, incentivando il reimpianto degli ulivi, recuperando le testimonianze di architettura rurale.
“Il nostro obiettivo -afferma il presidente di Confindustria Valentino Nicolì- è restituite a questa terra la sua bellezza e produttività”
