MAGLIE – E’ diventato virale il video postato sulle piattaforme social che riprende due ragazzine di 14 anni che si picchiano sotto un porticato a Maglie, nel Leccese. Come è anche ben visibile nel filmato, sono in tanti ad assistere alla scena ma nessuno ad intervenire per placare gli animi e sedare l’aggressione. Oltre al video in questione, ce ne sarebbero altri acquisiti dai carabinieri e tra questi in particolare ce ne sarebbe uno di pochi secondi in cui si nota una delle due ragazzine che sferra due pugni alla conoscente, mentre si sente la voce in sottofondo di uno dei ragazzini presenti che dice: “la sta uccidendo”. Ovviamente la vicenda è all’attenzione dei carabinieri, che hanno segnalato una delle due 14enni alla Procura per i minori con l’accusa di percosse. A dare il via all’indagine è stata la denuncia presentata da una zia dell’altra ragazzina, affetta da un disturbo visivo. Dalla ricostruzione dell’accaduto è emerso che sarebbe stata proprio lei a scagliarsi contro l’amica, contestandole di aver postato sui social una sua foto senza autorizzazione e di cui aveva chiesto la rimozione, salvo poi avere la peggio. Entrambe le ragazzine sono seguite dai Servizi sociali. Al di là dell’aggressione fisica in sé, ha colpito molto l’indifferenza manifestata dai presenti, ancor di più in presenza di una disabile. In questo senso c’è stata la presa di posizione della Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) che ha espresso il proprio sdegno e la massima indignazione per l’inaccettabile violenza perpetrata ai danni di una giovane studentessa senza che nessuno intervenisse a difenderla. Questo vile attacco colpisce tutta la nostra società – scrive la federazione – mettendo a nudo una crescente indifferenza verso la dignità e i diritti delle persone con disabilità».
«La federazione chiede che sia fatta luce sull’episodio che impone anche una riflessione più ampia: è necessario costruire una cultura basata sul rispetto e sull’inclusione, rinnovando l’impegno delle istituzioni, delle scuole e di tutta la società per promuovere l’educazione e la sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione e pregiudizio».
post precedente
Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007