TARANTO – Nella settima giornata del campionato di Superlega, Prisma Taranto non riesce a contrastare la forza della Sir Safety Susa Perugia, uscendo sconfitta al PalaMazzola con un netto 0-3 con i parziali di 18-25, 14-25, 29-31.
Di fronte a quasi 3000 tifosi, la squadra ionica ha mostrato un gioco all’altezza del blasonato avversario solo nel terzo set, combattuto punto a punto con una lunga serie di vantaggi, ma insufficiente per riaprire la partita contro i campioni d’Italia.
Perugia, solida e implacabile, ha dominato i primi due parziali, approfittando degli errori dei rossoblù che, nonostante l’impegno, non sono riusciti a tenere il passo del gioco ad alto livello dei loro avversari. Ben Tara si è distinto come miglior realizzatore e MVP per Perugia, mentre tra i giocatori di Taranto spicca Hofer, autore di 13 punti. Nota positiva per Prisma Taranto è stata la prova dei giovani Luzzi, Paglialunga e Balestra, che hanno colto l’occasione per confrontarsi con un avversario di altissima caratura, portando in campo grinta e volontà di contribuire.
Una sfida nella sfida l’incrocio tra coach Lorenzetti del Perugia col suo allievo Boninfante coach di Taranto.
Nonostante la sconfitta, l’esperienza contro una squadra di tale livello rappresenta per Taranto un’opportunità di crescita in vista delle prossime sfide.
A fine match è intervenuto il libero Liuzzi:
“Ho provato a dare il mio contributo contro dei campioni di alto livello che hanno lasciato ben poco spazio, abbiamo provato a contrastarli ma non ci siamo riusciti. Loro hanno spinto sin da subito, sono una grande squadra e lo sapevamo, il rammarico c’è per questo ultimo set, il volley è fatto di episodi e purtroppo non siamo riusciti a riaprire la partita. Ci proiettiamo subito sul prossimo match cercando di verificare cosa non ha funzionato oggi”.