LECCE – Dimostrare a sé stessi e ai tifosi che la sconfitta contro Piacenza è stata solo una serata storta e un incidente di percorso, nonostante si trattasse di uno scontro diretto potenzialmente rilevante per la lotta salvezza: è questo l’obiettivo della squadra granata.
Dopo la partita, la squadra non è tornata nel Salento. Invece, prima del trasferimento odierno in Veneto, ha preparato la gara contro Verona in Emilia Romagna, una scelta della società per ridurre spostamenti e fatica fisica.
Domani, al Forum AGSM di Verona, il Toro affronterà i padroni di casa della Tezenis per la decima giornata del campionato di basket A2. Si tratta di una sfida tra squadre con ambizioni opposte: Verona cerca punti per inserirsi nella lotta promozione, mentre Nardò punta alla salvezza nella difficile competizione tra i giganti del basket nazionale.
In classifica, i gialloblù hanno 10 punti, raccolti con le vittorie su Torino, Cividale, Pesaro, Cremona e Vigevano e con sconfitte contro Milano, Forlì, Cantù e Bologna. La squadra di Verona viaggia su una media di 81.4 punti segnati e 75.8 subiti. È guidata da coach Alessandro Ramagli, che con cinque anni sulla panchina è l’allenatore con più presenze nella storia del club. Il roster è rafforzato dai nuovi big americani Jalen Cannon e Jacob Pullen. Una formazione fisica e robusta, dove il regista Lorenzo Penna conduce un quintetto che vanta l’ala Liam Udom e Pullen, giocatore esperto e talentuoso con esperienze in molte squadre. Nel reparto dei lunghi troviamo Cannon e Ethan Esposito. La panchina è lunga e attrezzata, con Mattia Palumbo, i promettenti Leonardo Faggian e Falilou Mbacke, il rientrato Vittorio Bartoli e l’esperto Giulio Gazzotti.
“Per noi è un test altamente impegnativo,” avverte coach Luca Dalmonte. “Verona è ben allenata e ha un roster profondo dove talento, atletismo, esperienza e gioventù si completano a vicenda. È una sfida contro una squadra che stimo e che deve stimolare le nostre motivazioni per costruire la nostra competitività”.
La partita, con palla a due alle 18.00 di domani, sarà arbitrata da Michele Centonza di Grottammare (Ascoli Piceno), Luca Bartolini di Fano (Pesaro-Urbino) e Andrea Cassinadri di Bibbiano (Reggio Emilia).
Un test di maturità per Nardò, che ha già dimostrato coraggio e capacità di vittoria contro squadre forti come Fortitudo Bologna, Brindisi e Rieti.