Dopo la vittoria americana si iniziano a fare alcuni bilanci e previsioni. Stando all’ultimo studio dell’Osservatorio Aforisma di Davide Stasi, la vittoria di Trump avrà ripercussioni sull’economia salentina. Ma ad oggi, c’è da dire che la bilancia commerciale è positiva sia per Lecce che per la provincia
Negli ultimi anni i dati relativi all’esportazione verso gli Stati Uniti hanno conosciuto una notevole impennata. Nel 2021 sono stati esportati beni per un valore complessivo di 86,5 milioni di euro, a fronte di importazioni che si sono fermate a un miliardo 25,9 milioni di euro. Nel 2022 sono stati sfiorati i 108 milioni di euro, mentre lo scorso anno sono stati esportati beni per un valore complessivo di 216 milioni di euro.
E adesso cosa succederà? Al momento è presto per dirlo, ma stando all’Osservatorio Aforisma «la guerra commerciale globale in atto, con dazi e contro-dazi, potrebbe ridurre gli scambi commerciali internazionali. E questo potrebbe pesare sul clima di fiducia dei nostri imprenditori con effetti diretti e indiretti sugli investimenti sostenuti da parte delle aziende, che fino ad oggi hanno mantenuto una bilancia economica abbastanza positiva. Attraverso l’andamento dell’export, infatti, si può monitorare la competitività di un sistema economico e la sua capacità di raggiungere gli altri Paesi che possono rivelarsi strategici per lo sviluppo del territorio. L’export non è solo un’opportunità in più, ma quasi un obbligo per poter accrescere le quote di mercato, continuando comunque a tutelare e valorizzare i marchi e prodotti locali. L’attenzione ai mercati esteri -afferma Stasi- non può quindi che diventare una priorità per le aziende che vogliono crescere, diversificando.
