LECCE – HDL Nardò ha ottenuto un’altra vittoria indimenticabile che andrà nel cassetto dei ricordi più belli. Dopo Fortitudo Bologna e New Basket Brindisi, la vittima è stata una squadra che, arrivata al Pala San Giuseppe di Lecce da capolista, è stata messa all’angolo dal Toro: stiamo parlando di Rieti.
Una vittoria netta che non lascia spazio a interpretazioni, per un’altra serata di festa con i propri tifosi. Una serata in cui è emersa anche la volontà di spegnere i riflettori su se stesso e accenderli sul suo staff e sui suoi ragazzi: così il coach Luca Dalmonte ha lasciato la parola al suo assistant coach, Gabriele Castellitto.
“Nardò è in crescita,” ha detto il vice allenatore granata, “il che significa che il lavoro che stiamo facendo sta pagando. Agli inizi abbiamo avuto un po’ di difficoltà, ma questa squadra, se gioca in un determinato modo, può competere davvero contro chiunque in questo campionato”.
Dopo la gioia, però, e dopo i festeggiamenti, bisogna calarsi nella realtà di un calendario che non lascia tempo nemmeno a chi ha bisogno di riposo: da domani si torna in campo a Piacenza, poi domenica a Verona, e poi altro turno infrasettimanale in casa contro Torino, per poi proseguire la domenica successiva ad Avellino. Un vero tour de force che rivelerà dove può arrivare questo Nardò che, attualmente, ha 8 punti in classifica. Piedi per terra, però: umiltà e lavoro. Si pensa gara dopo gara, e adesso la testa deve contarsi alla sfida di Piacenza. Non rappresenta un punto di svolta, ma sarà l’ennesima battaglia.
“Punto di svolta ti dico no,” continua Castellitto, “perché mancano ancora 29 partite, quindi non può essere certamente un punto di svolta, anche se è una partita importante. Come lo sono tutte, è un’altra gara da affrontare con la massima serietà e con il massimo impegno, come facciamo ogni giorno quando entriamo in palestra per prepararci a sfidare ogni avversario. E ci sarà tanto lavoro da fare in pochissime ore. Il lavoro principale è recuperare energie perché, anche se abbiamo avuto una distribuzione di minuti un po’ più omogenea rispetto alle ultime uscite, comunque abbiamo giocatori che hanno superato i 30 minuti di minutaggio e quindi bisogna gestire le risorse. In più abbiamo il problema anche dei viaggi, e non è cosa da poco. Quindi adesso è importante recuperare energie e, dopo stasera in cui ci godiamo la vittoria, spostare il nostro focus su Piacenza, in modo da arrivare a mercoledì pronti per affrontare un’altra battaglia”.