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Un Lecce vivo e reattivo perde di misura a Napoli

Dopo la pesante sconfitta casalinga contro la Fiorentina, il Lecce fa visita alla capolista Napoli.
Antonio Conte schiera il suo Napoli con il modulo 4-3-3: Meret tra i pali, difesa composta da Di Lorenzo, Buongiorno, Rrahmani e Olivera; a centrocampo Gilmour, McTominay e Anguissa; in attacco Neres, Lukaku e Ngonge.
Il tecnico del Lecce, Luca Gotti, risponde con un 4-3-3 e sorprende inserendo dal primo minuto Rafia a centrocampo con Pierotti a destra e Banda a sinistra nel tridente, con Krstovic come terminale offensivo. Al posto di Gallo (squalificato) e Guilbert (infortunato), schiera Dorgu e Pelmard sulle fasce, con Baschirotto e Gaspar centrali. In mediana insieme a Rafia ci sono Ramadani e Coulibaly.
Al Maradona il primo tempo si chiude a reti inviolate, nonostante le numerose occasioni. Napoli e Lecce provano a rompere l’equilibrio, ma l’imprecisione prevale. I padroni di casa trovano la rete con Di Lorenzo al 26’, ma il VAR annulla tutto per fuorigioco. Sul finale di frazione, il Lecce sfiora il vantaggio prima con Baschirotto e poi con Gaspar, entrambi vicinissimi al gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Anche Ngonge ha un’altra chance pericolosa prima del riposo.
Nel secondo tempo, il Napoli passa in vantaggio con Di Lorenzo, questa volta e regolare. Nonostante la reazione dei salentini che cercano il pareggio senza arrendersi, i partenopei chiudeno sull’1-0 e centrando la quarta vittoria consecutiva.

Il Lecce esce sconfitto, pur avendo disputato una buona gara che avrebbe meritato forse un esito migliore. Dopo la debacle con la Fiorentina, si è vista una reazione; il Lecce è vivo e martedì affronta lo scontro diretto con il Verona al Via del Mare.

PRIMO TEMPO – Parte meglio il Napoli: al minuto 6 Rrahmani, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si rende pericoloso, ma l’arbitro ferma tutto per un fallo in attacco.
Due minuti dopo ci prova il Lecce: cross di Dorgu e conclusione di Gaspar, ma la palla termina fuori. Al 13′ Falcone blocca una conclusione di sinistro di Ngonge; il portiere del Lecce si ripete quattro minuti dopo su un cross di Di Lorenzo, anticipando Lukaku.
Al 18’ Pelmard gioca un buon pallone e lo mette in area, ma Meret esce e fa sua la sfera.

Un minuto dopo, al 19’, giallo per Ngonge.

Al 26′ Di Lorenzo sblocca la partita, ma dopo il check l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 30’ Banda si mette in proprio e prova il tiro dal limite, ma la palla sbatte sulla difesa.

Al 33′ Krstovic avanza in modo prepotente in solitaria e passa a Pierotti, che calcia in porta, ma Oliveira si immola e devia in angolo. Sugli sviluppi dell’angolo, il Lecce va vicino al vantaggio, ma Baschirotto commette fallo in attacco e l’arbitro assegna la punizione al Napoli.
Al 40′ Oliveira intercetta un cross di Banda, devastante sulla sinistra.

Al 42′ il Napoli sfiora il vantaggio: Ngonge calcia da fuori, e Falcone salva deviando in angolo.

Nel primo minuto di recupero ci prova ancora Banda da fuori area, ma la palla termina fuori.

Si va negli spogliatoi sullo zero a zero.

SECONDO TEMPO – Il Napoli parte forte e impone il proprio ritmo sin dai primi minuti, mentre il Lecce si difende in modo compatto. Al 51’ arriva un cartellino giallo per Di Lorenzo a seguito di un fallo su Banda.

Al 55’ Lukaku sfiora il gol con una volée, ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Due minuti dopo, Conte effettua il primo cambio: dentro Politano, fuori Ngonge.

Al 61’ si verifica un contatto in area tra Politano e Banda; il Napoli chiede il rigore, ma l’arbitro lascia proseguire, e la sala VAR conferma la decisione di non assegnare il penalty.

Al 64’ il Napoli protesta nuovamente per un possibile tocco di mano di Gaspar su un colpo di testa di McTominay, ma l’intervento è giudicato regolare.

Segue una serie di sostituzioni. Al 69’ Gotti manda in campo Pierret e Sansone per Banda e Rafia. Conte risponde al 71’ con l’ingresso di Kvara e Raspadori al posto di Neres e Gilmour.

Un minuto dopo, al 72’, i padroni di casa passano in vantaggio: Falcone respinge un colpo di testa di McTominay, ma sulla ribattuta Di Lorenzo insacca e stavolta il gol è regolare. Napoli 1, Lecce 0.

Gotti inserisce Rebic al posto di Coulibaly al 77’. Solo un minuto più tardi, al 78’, il Lecce sfiora il pareggio con un tiro da lunga distanza di Krstovic che termina fuori di pochi centimetri.

Al minuto 82 il Napoli va vicino al raddoppio: Lukaku e Di Lorenzo costruiscono l’azione, ma Gaspar salva in angolo. Un minuto dopo, Gotti sostituisce Pierotti con Oudin. Subito dopo, Conte fa entrare Folorunsho al posto di Lukaku.

Il Lecce non molla, e all’84’ crea un’altra occasione pericolosa: Krstovic serve Dorgu, il quale invece di tirare in porta passa a Rebic, ma Buongiorno riesce a disinnescare la minaccia.

L’arbitro concede 4 minuti di recupero. I salentini continuano a spingere fino alla fine e al secondo minuto di recupero sfiorano il pareggio: Sansone calcia una punizione e Meret si salva respingendo con i pugni.

La partita termina con una vittoria di misura per il Napoli, decisa dal capitano Di Lorenzo.

IL TABELLINO

NAPOLI – LECCE 1-0

MARCATORI: Di Lorenzo (N) al minuto 72

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo ©, Buongiorno, Rrahmani, Olivera; Gilmour, McTominay, Anguissa; Neres, Lukaku, Ngonge. A disposizione: Turi, Caprile, Juan Jesus, Marin, Simeone, Politano, Zerbin, Mazzocchi, Kvaratskhelia, Raspadori, Folorunsho. Allenatore: Antonio Conte.

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Pelmard, Gaspar, Baschirotto ©, Dorgu; Ramadani, Coulibaly; Pierotti, Rafia, Banda; Krstovic. A disposizione: Früchtl, Samooja, Borbei, Rebić, Morente, Oudin, Sansone, Jean, McJannet, Pierret, Kaba. Allenatore: Luca Gotti.

ARBITRO: Paride Tremolada sez. di Monza

ASSISTENTI: Alessio Tolfo sez. di Pordenone – Marco Trinchieri sez. di Milano

IV UFFICIALE: Juan Luca Sacchi sez. di Macerata

VAR: Francesco Meraviglia sez. di Pistoia

AVAR: Rosario Abisso sez. di Palermo

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