LECCE – È stata probabilmente la settimana più difficile per Gotti da quando è a Lecce. E anche per la squadra non sono stati giorni semplici. “È stata una settimana brutta per tutti quanti – ha detto l’allenatore giallorosso in conferenza stampa -, sono state dette fin troppe parole. Parlare serve a darsi una direzione comune. La ricetta sono i fatti da fare seguire agli intenti”.
Quelli che sono mancati la scorsa settimana contro la Fiorentina. “Nei primi venti minuti avevamo fatto anche bene presentandoci in area della Fiorentina, poi è bastato pochissimo perché tutto venisse meno. Cercavo quegli equilibri che non ci sono stati. Dimostriamo poca continuità e solidità. Nel calcio moderno, nella fase difensiva non ti puoi permettere di perdere due, tre giocatori con grande facilità”.
A Napoli non ci sarà Gallo che sarà sostituito da Dorgu. In dubbio Guilbert, il quale potrebbe essere rimpiazzato con Pelmard. E Berisha continuerà a essere tra gli assenti.
Le scelte di Gotti terranno pure conto della partita infrasettimanale di martedì al Via del Mare contro l’Hellas Verona. “Non correrò rischi con coloro che non sono al meglio della condizione”.
Dall’inizio potrebbe esserci Banda. “Ho cercato di non sovraccaricarlo, l’ho gestito il più possibile, ma il suo percorso credo che sia positivo”.
La prima possibilità per il riscatto del Lecce è la partita di Napoli, del Napoli di Antonio Conte, in casa della capolista. “Squadra di altissima classifica – continua -, è migliorato con il passare delle giornate: basti pensare che alla prima subì tre gol, nelle successive sette ne ha incassati solo due”.