Lecce

Giochi del Mediterraneo, pieni poteri a Ferrarese per gli interventi al Via del Mare

LECCE – I lavori per gli interventi necessari allo stadio Via del Mare di Lecce per lo svolgimento di Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 avranno nel Commissario Straordinario Massimo Ferrarese il “soggetto attuatore” dei progetti per garantire l’immediato avvio delle procedure finalizzate alla realizzazione di “opere essenziali” allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo. È quanto si legge nell’ordinanza del Consiglio del Consiglio dei Ministri.

Il Commissario Straordinario si sostituisce al Comune di Lecce che ve aveva fatto espressamente richiesta in considerazione degli stringenti tempi di attuazione degli interventi da attuare allo Stadio Comunale Ettore Giardiniero per i quali Massimo Ferrarese assume la funzione di Soggetto Attuatore.

L’ordinanza è dichiarata immediatamente esecutiva

Una mossa che si è resa necessaria per consentire, nei tempi stabiliti, la realizzazione della copertura dello stadio leccese, con una spesa di 25 milioni di euro.

Un intervento inserito in extremis nel Masterplan e il decreto è arrivato a settembre, ma attualmente non esiste ancora un progetto concreto, solo un Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP).

Il cronoprogramma procedurale prevede la seguente tempistica: avvio della gara d’appalto per gennaio 2025; obbligazione giuridicamente vincolante: marzo 2025; inizio lavori: giugno 2025; fine lavori: giugno 2026; fine collaudo e allestimento: luglio 2026.

Si valuterà, inoltre, se accorpare i due progetti in un unico lotto e conseguentemente procedere all’indizione di un’unica gara d’appalto superando ogni possibile interferenza sia nella progettazione che nell’esecuzione dell’opera in progetto.

Ora ci sono dei tempi tecnici da rispettare. Si prevede che ci vorrà un mese per concludere i saggi preliminari, poi sarà necessario bandire la gara per la progettazione, che richiederà altri due mesi. La fase di progettazione richiederà circa tre mesi e mezzo. Dopo la verifica e la Conferenza dei Servizi, ci vorranno altri due mesi e mezzo per completare la gara d’appalto. Il vincitore della gara avrà poi bisogno di un mese e mezzo per sviluppare il progetto esecutivo. In sintesi, ci vorrà un anno prima di poter entrare pienamente nella fase operativa.
Nonostante ciò, un problema importante riguarda la presenza del pubblico durante i lavori.

Ma questi nodi saranno sciolti in futuro.

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