In via Alvino, nel cuore di Lecce, a qualche decina di metri da piazza Sant’Oronzo, sono ripresi i lavori su questo breve tratto di strada sul quale si affacciano diverse attività commerciali. L’intera area è stata nuovamente recintata per ragioni di sicurezza. Le ruspe sono tornate in azione in queste ore. Gli interventi di risistemazione prevedono il rifacimento del basolato e l’eliminazione del marciapiede. Una riqualificazione che si è resa necessaria per ridare smalto ad una zona nevralgica della città, mèta privilegiata di turisti.
L’obiettivo è quello di mitigare i disagi per commercianti ed esercenti, già provati da significativi ritardi. Preferiscono parlare solo a microfoni spenti. “Ci ritroviamo in questa situazione – dice il titolare dell’edicola davanti la colonna di S. Oronzo – per responsabilità del vecchio progetto”. La precedente impresa a cui erano stati affidati inizialmente i lavori ha infatti tirato i remi in barca.
Da Palazzo Carafa fanno sapere che comunque sia verranno rispettati i tempi di consegna, vale a dire entro autunno del 2025. Intanto c’è già chi – come il bar Alvino – è stato costretto a ‘perdere’ la pedana dove erano posizionato qualche tavolino. Poco male perché – fa sapere la responsabile – in accordo con gli interessati, avremo la possbiità di allungare il nostro spazio fino all’altezza della farmacia e del negozio di oggettistica”.
Chi sperava di non dover più fare i conti con recinzioni e ruspe è rimasto però deluso. “Di fronte al nostro locale – fanno sapere i gestori del Misvago – seppur non ci siano lavori in corso ci ritroviamo una zona cantierizzata e utilizzata a mo’ di deposito di materiali”.
Altro nodo è quello legato alla polvere che inevitabilmente le ruspe alzeranno. “L’impresa – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Giordano Anguilla – ci ha assicurato che utilizzerà, a protezione, pannelli in plexiglass o una griglia aperta nella parte alta della recinzione per garantire anche una buona visibilità, mentre la parte sottostante verrà chiusa con dei pannelli”,
“Lavoreremo su tre step – fa sapere l’assessore – I primi due, dei sei lotti complessivi, termineranno prima di Natale”. Per il periodo delle festività natalizie verrà aperta una fascia per il passaggio dei pedoni. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di limitare i danni per commercianti ed esercenti: chi sarà costretto a utilizzare meno dello spazio già destinato all’occupazione del suolo pubblico potrà ottenere in cambio una significativa decurtazione della Tari l’anno successivo. Un do ut des per cercare di salvare capra e cavoli.