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Cinema e Salento: “Viva la RivoluZzione” sotto la lente

SALENTO – Benvenuti gentili lettori e lettrici a questa rubrica flash, dedicata alle news e curiosità della settima arte. Venite con noi, usate la nostra lente d’ingrandimento per scoprire il rapporto tra il territorio Salentino e il mondo dello spettacolo cinematografico. Nel focus di oggi il territorio salentino con il western storico Viva la Rivoluzione  del regista Gino Brotto e prodotto da Breight film.

La pellicola è ambientata proprio nei luoghi dove è stata girata, ma gli eventi narrati sono riconducibili alle ultime decadi dell’Ottocento. Quello descritto è un profondo sud soggiogato al latifondo del patriziato, in cui i braccianti vivono una desolante miseria che accettano come unica realtà possibile. La violenza di natura feudale, che viene promossa dai padroni, impedisce al popolo di creare una coscienza collettiva capace di insorgere e di scegliere consapevolmente del proprio destino. É qui che nasce il brigantaggio, dal sentimento di rivalsa e di rivendicazione sociale che avrebbe dovuto infiammare le antiche disposizioni ed imposizioni. Ma come in tantissimi casi, il sogno marcisce e diventa incubo: la vittima diventa carnefice.

Girato tra San Cataldo, Vanze e Carmiano, l’opera è stata una delle finaliste per la categoria dedicata ai corti dell’ edizione dei David di Donatello 2024 e la vincitrice del Texas Short Film festival di San Antonio come miglior film internazionale.

Fa sempre piacere sentire che delle produzioni ambientate e girate nel nostro territorio siano apprezzate da parte della critica cinefila internazionale.

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