Non c’è pace nel settore della sanità pubblica della provincia di Brindisi. Alla cronica carenza di personale medico ed infermieristico, si aggiunge la vertenza che vede impegnati gli operatori del 118 e quindi il loro rapporto con la Sanitaservice.
Per molti di questi operatori esiste il problema dell’adeguamento orario ed è questo il motivo per cui l’amministratore unico di Sanitaservice ha prodotto tutta la documentazione attestante l’accumulo di una “banca ore” tale da soddisfare i criteri dell’azienda per un possibile aumento contrattuale. Il tutto, ovviamente, dopo il via libera dell’Azienda Sanitaria Locale e della Regione Puglia.
Esiste, poi, il problema del premio Covid che sarà riconosciuto solo al 50% del personale visto che in quegli anni il resto dell’organico era inquadrato come volontari nonostante questi ultimi abbiano messo a rischio la propria vita.
Insomma, si va dal mancato riconoscimento di diritti acquisiti a tutti coloro che hanno ancora un contratto part-time che va trasformato in full time.
Mimmo Consales