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Il Lecce guarda avanti: la Coppa Italia tappa di crescita

LECCE – Sui social non si guarda altro. Più che il gol su calcio di punizione di Krstovic si rivedono in continuazione le azioni che il montenegrino non ha concretizzato. Da non credere. E si punta soprattutto il dito contro l’attaccante giallorosso se sabato sera la squadra leccese ha portato a casa un solo punto anziché tre.

Mancava davvero poco per la seconda vittoria casalinga stagionale, ma nel recupero il Lecce ha aperto la porta al Parma fino a quel momento chiusa a doppia mandata da uno straordinario Falcone.

Ci sta arrabbiarsi per gli errori e l’egoismo di Krstovic, ma bisogna fare altrettanto per la possibilità data al Parma di assediare l’area di rigore leccese, o quanto meno per aver permesso alla squadra di Pecchia di creare le premesse per raggiungere il pareggio.

Eppure la parità numerica era stata ristabilita con l’espulsione di Cancellieri, sotto la doccia anticipatamente come Guilbert, nel secondo tempo.

Un Lecce che in più occasioni ha sciupato la possibilità di mettere fine alle speranze della squadra di Pecchia di riaprire la partita. E, invece, è stato proprio l’ex Almqvist ad alimentarle. Lo svedese non ha esultato, ma era felicissimo perché ha permesso alla sua squadra di acquisire più coraggio e riacciuffare il pari all’ultimo respiro.

Un vero peccato perché il pallone spinto in porta da Hainaut ha sorvolato la testa di Dorgu, cioè il calciatore che non aveva sprecato un pallone fino a quel momento. È mancato sull’ultima traiettoria. Ma non è colpa di Dorgu. Si vince e si perde tutti insieme. Il Lecce deve riflettere sugli errori commessi, su ciò che andava fatto e non è stato fatto.

Per questo motivo la partita di Coppa Italia contro il Sassuolo rappresenta un’opportunità di crescita. Per tutti. Perché dopo il primo mese della nuova stagione non tutto può andare per il verso giusto, ma certe occasioni a tu per tu con il portiere hanno bisogno solo di tanta cattiveria e concretezza per spingere il pallone in porta.

In Coppa contro il Sassuolo Gotti dovrebbe mettere in campo una formazione con qualche novità. A partire dal portiere: tra i pali dovrebbe schierare Fruchtl. In difesa si dovrebbero vedere Pelmard e Jean. A centrocampo si va verso la conferma di Coulibaly mentre sulla linea di trequarti offensiva Marchwinski dovrebbe scendere in campo dal primo minuto.

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