LECCE – Un tagliando, per così dire, necessario per fare un po’ di chiarezza sulla nuova procedura della Liquidazione giudiziale e sul Concordato ex art. 240 del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, interessati da più modifiche nel passaggio dalla Legge fallimentare allo stesso Codice. Ecco perchè l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lecce e la Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lecce hanno deciso di oprgnaizzare un cengo ad hoc per fare il punto della situazione.
La prima sessione dei lavori, intitolata “La liquidazione giudiziale”, è stata coordinata dall’avvocato Maurizio Orlando del foro di Milano
Nella seconda sezzione il dottor Giulio Manetti, amministratore delegato di Fineurop Investiments Opportunities S.p.A. ha affrontato le problematiche relative al concordato anche quale soluzione alternativa alla liquidazione concorsuale.
Il concordato nella liquidazione giudiziale è un istituto che punta ad evitare la procedura di liquidazione giudiziale, che si realizza attraverso un accordo tra il proponente e i creditori, con l’intervento del Tribunale che provvede all’omologazione. Il concordato rappresenta uno strumento per consentire la chiusura anticipata della liquidazione.
Il binomio liquidazione-concordato potrebbe essere considerato a tutti gli effetti un percorso per regolare l’insolvenza; in altre parole, se la liquidazione regola certamente l’insolvenza, ma lo fa in una prospettiva liquidatoria, il concordato, potrebbe rappresentare un percorso che potrebbe regolare l’insolvenza in una prospettiva non liquidatoria, ristrutturando i debiti ad un costo più basso di quello richiesto nelle procedure tipicamente a carattere conservativo.