LECCE – Due punti persi e uno che fa comunque classifica. Il.pareggio, però, contro il Parma, conquistato all’ultimo respiro dalla squadra di Pecchia, ha tutto ilnsapore della beffa. “Nel finale la partita è stata particolarmente dispendiosa, con molte corse lunghe – ha detto Gotti in sala stampa -. Tutte e due le squadre sono arrivate nel finale dei due tempi particolarmente stanche-, tutto questo ci ha portato a perdere lucidità, con tutti quei ribaltamenti di fronte, frutto della perdita di lucidità”.
Il Lecce sembrava condannato a giocare un’altra metà partita in inferiorità numerica. Fortunatamente è successo per pochi minuti poiché la parità si è ristabilita con l’espulsione di Cancellieri. “È iniziata un’altra partita – l’analisi del tecnico -, potevamo chiuderla e non siamo riusciti a farlo. Krstovic, credo, sia arrivato poco lucido, ma la doveva passare a Pierotti. L’jo tenuto in campo perché ci serviva per risalire. E poi può giocare con Pierotti, il quale può pure fare il vice Krstovic”.
Una partita sbloccata da Dorgu. Il danese ha fatto l’esterno difensivo a destra dopo l’espulsione di Guilbert. “È partito come attaccante esterno destro, poi ha fatto il terzino destro – ricorda – poi purtroppo è lui che perde quel metro al 96′ su quel cross, su quella seconda palla su calcio d’angolo. Di sicuro ci godiamo un calciatore molto forte con la possibilit di una grande crescita”.
Gotti torna ad analizzare la partita che ha avuto diversi sviluppi. “È stato un primo tempo dove il Lecce ha fatto delle cose da Lecce, ma nel momento in cui andiamo in vantaggio potevamo gestire meglio gli spazi in campo – continua -. E addirittura siamo stati troppo aggressivo quando siamo andati a prendere gli avversari. E abbiamo concesso di farci giocare dentro da una squadra che ha le qualità per sfruttare queste cose. Scoprendo delle zone di campo. Alla fine del primo tempo non ero molto contento. Quando siamo rimasti in dieci è iniziato un altro film contro una squadra che ha molte qualità davanti. E dopo la loro espulsione dovevamo sfruttare meglio alcune ripartenza, doveva essere una partita da gestione. Bravo il Parma a crearsi quelle occasioni, abbiamo concesso, ma abbiamo pure rischiato di chiuderla. Questo recupero ce lo ricorderemo per molto tempo, io sicuro”.
Sulla sostituzione di Ramadani, uscito arrabbiato, afferma: “Non ho parlato con il calciatore, non era il caso di farlo a fine partita. Ne riparleremo domani. Tuttavia ha fatto un’ottima partita, avevamo paura che fosse andato in trans agonistica, temevo una seconda espulsione e ho messo Rafia per gestire e palleggiare un po’ di più”.