Alla luce delle preoccupazioni emerse in queste settimane sull’incremento degli attacchi da parte dei lupi nei confronti degli animali domestici, i responsabili scientifici del Cnr e della Sapienza di Roma, che si stanno occupando dello studio e del monitoraggio del lupo sul territorio salentino, tornano a lanciare un appello a seguire alcune raccomandazioni.
Innanzitutto ribadiscono che gli attacchi alle persone sono eventi rarissimi, pertanto è sicuro fare trekking, andare in bici, passeggiare insieme al proprio cane, a condizione che venga comunque tenuto al guinzaglio e sotto controllo.
Se però si avvista un lupo bisogna comunque mantenersi a debita distanza. Questo animale ha un carattere schivo e anche quando vive in zone antropizzate si muove e caccia soprattutto nelle ore notturne, di conseguenza sarebbe bene tenere al chiuso i propri animali domestici.
Inoltre si raccomanda di non provare ad avvicinare l’animale mostrandogli del cibo, ma di avvertire i carabinieri forestali circa la loro presenza; non tentare di avvicinarsi e non interferire con il suo comportamento e non lasciare rifiuti organici incustoditi nei pressi delle abitazioni.
Del resto, il lupo italico è una specie protetta dalla legge italiana e comunitaria. Ucciderlo rappresenta un reato penale, punibile anche con l’arresto. Non esistono al momento strumenti legislativi che permettano l’abbattimento o la cattura.
