LECCE – I mille cavilli della burocrazia non aiutano gli studenti pendolari della provincia di Lecce: chi è iscritto agli istituti superiori che hanno deciso di aprire i battenti prima di del 16, data fissata dal calendario regionale, non potrà usufruire dei bus adibiti al trasporto scolastico prima di lunedì.
Nelle scorse ore il dirigente del Settore Trasporti di Palazzo dei Celestini, Roberto Serra, ha chiamato a raccolta tutte le aziende facenti parte del consorzio Cotrap che svolgono il servizio tra Lecce e provincia. I bus messi a disposizione dalle varie compagnie sono stati dismessi da altri impieghi, come ad esempio il progetto Salento in bus che raccorda la città alle marine, soltanto nelle scorse ore. Altri saranno “liberati” da ulteriori progetti nelle prossime. Da quel momento in poi servono poi 48-72 ore per la revisione dei mezzi da ottimizzare per il nuovo impiego. Tradotto: le compagnie hanno dimostrato di non poter concretamente anticipare il servizio di trasporto scolastico rispetto a lunedì prossimo, giorno di “start” disposto dalla Regione.
“Ad ogni buon conto – rassicura il dirigente Serra – una volta avviato il servizio, faremo in modo che non ci siano criticità o lacune. Le corse e i mezzi sono stati rinforzati e abbiamo già previsto un monitoraggio mensile che prenda atto e risolva tempestivamente eventuali criticità, laddove bus o corse non dovessero ancora rispondere perfettamente alle esigenze dell’utenza”. Un nodo, quello del sovraffollamento dei pullman che – val la pena ricordarlo – da anni mette a dura prova alunni e famiglie.
“Ad oggi – precisa infine il dirigente del settore – formalmente nessuna scuola ha comunicato a questo Ente l’apertura anticipata dei battenti, atto necessario per tarare il PDE (programma di esercizio) alle esigenze degli studenti pendolari”. Motivo per il quale ci sono già i buoni propositi per l’anno (scolastico) nuovo, il prossimo: “dal 2025 – annuncia – prima ancora che gli istituti chiudano i battenti solleciteremo le dovute comunicazioni per programmare l’avvio dei pullman in base ai calendari delle singole scuole”.
Intanto fino a lunedì pendolari e famiglie, dunque, dovranno attrezzarsi in autonomia.