LECCE – L’Unione Sportiva Lecce sta crescendo. Inutile dire che, seppur punti alla salvezza e rimanga sempre con i piedi ben saldi a terra, è cresciuta e si è strutturata come, e meglio, di società molto più blasonate. Grazie alla politica dei conti in ordine e della sostenibilità dei costi, è diventata una società modello nel panorama calcistico nazionale.
A tal punto che non ha bisogno di cedere i suoi pezzi pregiati, se non sono i giocatori stessi a chiederlo, oppure se non c’è un effettivo guadagno per entrambe le parti. Una società modello, come evidenziato a TeleRama dal direttore dell’area tecnica, Pantaleo Corvino:
“Oggi il Lecce credo sia un modello da seguire, sia per quello che fa con la prima squadra, sia per quello che fa con la Primavera. Poi ognuno può pensarla come vuole, ma è un modello che sta dando risultati. I modelli, se sono vincenti, hanno un valore, se sono perdenti non valgono niente. Il Lecce, alla luce di quello che sta facendo e di come lo sta facendo, è un modello. Oltre ai risultati sportivi sul campo, questo modello è anche quello di poter dire di no quando ci sono richieste che non vengono forzate dai calciatori. Se sono forzate dai calciatori, non possiamo, per nostra cultura, permetterci di dire di no, perché sappiamo che faremmo un danno non solo al calciatore, ma anche a noi”.
Con questa politica, la società di Via Colonnello Costadura ha detto no a diverse offerte: per Gallo, per Falcone, per Krstovic ma anche e soprattutto alla cessione di Patrick Dorgu.
Fino all’ultima settimana di mercato, il Lecce ha detto NO. Pantaleo Corvino, a Milano, in un noto albergo, ha incontrato i procuratori del ragazzo, parlando loro chiaramente e blindando il calciatore:
“Rinnoveremo il contratto al ragazzo, al quale siamo affezionati. Per questo ci siamo incontrati nell’albergo di Milano”.
Dunque, il Lecce si tiene ben stretto Dorgu, che sarebbe potuto partire per circa 20 milioni di euro, e rilancia: già in scadenza nel 2027, molto presto le parti si incontreranno per prolungare questo matrimonio. Ovviamente, si è consapevoli che Dorgu verrà ceduto un domani; appunto, un domani, non oggi. Adesso Dorgu, che ha stupito anche in nazionale maggiore segnando il suo primo gol, può ancora scorrazzare con la maglia giallorossa e continuare a brillare con quei colori.