BRINDISI – Non è andata come si sperava e l’entusiasmo del Brindisi e della piazza brindisina è naufragato di fronte a un risultato negativo nella prima giornata del campionato di Serie D.
Il Brindisi, dopo un’estate vissuta passando dalla paura per il fallimento, all’entusiasmo per l’avvento della nuova proprietà e di mister Alessandro Monticciolo, arrivato per creare un nuovo progetto tecnico, ha steccato l’esordio in campionato con una prestazione anonima contro l’Ischia. La gara è terminata per uno a zero, è bastato un gol dell’ex Favetta a lasciare l’amaro in bocca al Brindisi, che deve recuperare i 12 punti di penalizzazione inflitti. Ne ha parlato Monticciolo:
“Quando si perde, e questa è una sconfitta meritata, dato che l’Ischia ha fatto molto più di noi, non dobbiamo cercare colpevoli, ma dobbiamo capire i motivi che hanno portato a questa sconfitta. È ovvio che mi aspetto molto di più dai miei giocatori. Paradossalmente, sono convinto che abbiano dato tutto, si sono impegnati. Probabilmente è ancora presto per giudicare, ma dobbiamo accelerare. L’Ischia era più pronta di noi e questo non è accettabile, considerando quello che dobbiamo fare. Sarà mio compito capire dove e perché, ed è una mia responsabilità dopo la prestazione di oggi”.
Adesso bisogna voltare pagina, disintossicarsi immediatamente dalle negatività e guardare avanti con fiducia, anche perché domenica prossima bisognerà fare visita alla corazzata Fidelis Andria, che ha pareggiato a Fasano.
“Dobbiamo rialzare la testa, vedo tanti musi lunghi, ma il percorso è lungo e difficile. Oggi usciamo sconfitti, non solo nel risultato ma anche nell’idea e nella prestazione. Questo non va bene, dobbiamo crescere alla svelta perché ne abbiamo bisogno”.