LECCE – Mister Luca Gotti ha concesso due giorni di riposo ai giallorossi, che riprenderanno gli allenamenti martedì pomeriggio presso l’Acaya Golf Resort & SPA, per intensificare la preparazione in vista della sfida in trasferta contro il Torino. La settimana scorsa, il tecnico di Adria ha lavorato senza i calciatori impegnati con le rispettive nazionali. Sono ben nove: Banda, Berisha, Burnete, Coulibaly, Dorgu, Gaspar, Krstović, Rafia e Ramadani. Se da un lato questo è motivo di orgoglio, dall’altro c’è sempre un po’ di preoccupazione per eventuali infortuni.
Dorgu è al centro dell’attenzione del calcio europeo, grazie al bel gol segnato al suo esordio nella nazionale maggiore danese, dopo solo un minuto dal suo ingresso in campo. Tuttavia, sarà proprio lui a saltare la prossima trasferta in Piemonte contro il Torino, in quanto fermato per un turno dal giudice sportivo, dopo l’espulsione rimediata nella gara contro il Cagliari. Mister Gotti dovrà quindi concentrarsi su come sostituirlo, e al momento l’indiziato principale sembra essere Tete Morente.
Con una settimana in più di allenamento, due giocatori che stuzzicano la fantasia dei tifosi, Luis Hasa e Ante Rebić, potrebbero essere pronti a incidere.
Il primo, un giovane talento naturale, si è già messo in luce sia in Serie C che nella nazionale Under 19; il secondo, un campione affermato, è desideroso di rilanciarsi. Con qualche accorgimento tattico, uno dei due potrebbe partire titolare, senza dimenticare che, con Banda a sinistra, Morente potrebbe tranquillamente giocare a destra, con Oudin in mezzo alle spalle di Krstović.
Queste sono, ovviamente, solo supposizioni giornalistiche, perché mister Gotti, con il suo minuzioso metodo di lavoro, non lascia nulla al caso. C’è ancora molto tempo per affinare tecnica e tattica, considerando che la partita contro il Torino si giocherà domenica prossima alle 15:00. Il Lecce dovrà scendere in campo con la stessa grinta e determinazione dimostrata contro il Cagliari, sapendo che il Torino ha già dimostrato in queste prime gare di essere un avversario ostico per tutti.
