LECCE – Fine aggressioni mai. I medici che operano nelle strutture sanitarie presenti sul territorio, ma anche quelli in visita domiciliare, come accaduto nei giorni scorsi in un comune del leccese, continuano a finire nel mirino. Ed è per questo motivo, per tentare di mettere la parola fine a questa escalation di violenza, che nelle scorse ore in Prefettura a Lecce, presieduto dal Prefetto Luca Rotondi, è stato convocato un vertice a cui hanno preso parte oltre al direttore generale della Asl Stefano Rossi, i vertici delle forze dell’ordine. Sul tavolo, tutti gli interventi da mettere in atto, oltre a quelli già predisposti, per garantire maggiore sicurezza a tutti gli operatori sanitari, su tutti il potenziamento degli impianti di videosorveglianza nelle strutture sanitarie.
Il direttore generale della Asl leccese si è soffermato soprattutto su quelle che possono essere le strade da percorre a tutela dei medici di guardia, a cui adesso verrà chiesto di recarsi in visita domiciliare con auto di servizio e personale ausiliario.