L’ITS Academy Mobilità si apre a giovani, studenti e famiglie per presentare l’offerta formativa del biennio 2024/26 e incontrare le aziende partner del settore logistica e trasporti, che ospitano stage e tirocini.
“Il format che abbiamo ideato prevede, oltre al coinvolgimento delle aziende della Sezione Confindustria Bari e BAT dedicate ai trasporti e alla logistica, anche di ragazzi che già frequentano il nostro istituto perché possano raccontare in termini positivi la loro esperienza ai neo iscritti, e inoltre ci saranno i nostri docenti, i nostri formatori”, spiega Luigia Tocci, direttore ITS Academy Mobilità.
Sono tante le novità per il biennio 2024/2026. Nuovi percorsi formativi, una rete di sedi ancora più diffusa e radicata sul territorio regionale. Nuovi programmi di studio incentrati su sostenibilità ambientale, automazione digitale, innovazione; nuovi laboratori di intelligenza artificiale applicata ai trasporti e alla logistica, settori che il Pnrr individua quali assi strategici e leve per il rilancio dell’economia nazionale.
I corsi di ITS Academy Mobilità hanno durata biennale, non hanno costi di iscrizione, prevedono l’assegnazione di borse di studio, si sviluppano lungo 600 ore di didattica in aula, 400 ore di laboratorio d’impresa e 800 ore di attività in azienda. Una formula di successo cui contribuisce in maniera significativa la rete di aziende partner e la presenza nel corpo docente di manager altamente qualificati e di grande esperienza. I risultati sono evidenti e certificati: quasi nove studenti su dieci provenienti da ITS Academy Mobilità trovano lavoro nei dodici mesi successivi al diploma.
“Cerchiamo giovani formati – dice Giuseppe Totorizzo, presidente Sezione Trasporti e Logistica Confindustria Bari-BAT – che abbiano voglia di mettersi in gioco. Nell’ambito del trasporto stradale la necessità è quella di avere autisti che siano in grado anche di usare strumenti che garantiscano efficienza logistica per le consegne e i ritiri delle merci; nel settore portuale i magazzini necessitano di giovani che siano in grado di utilizzare i mezzi meccanici, ma capaci di capirne anche la valenza e la validità”.
