LECCE – La decisione del giocatore statunitense Trayvon Croft, di lasciare l’Italia senza permesso e senza autorizzazione, l’avevamo definita, il 25 agosto, “un fulmine a ciel sereno” per il Nardò Basket. La società neretina, però, ha saputo reagire prontamente, gestendo nel migliore dei modi una situazione difficile e antipatica. Croft è stato sostituito con un atleta di livello per la Serie A2 di basket: Avery Woodson, play/guardia statunitense, classe 1993, originario di Hattiesburg, Mississippi. Con i suoi 188 cm di altezza e 86 kg di peso, Woodson arriva in Italia dopo un’esperienza in Polonia con il King Szczecin, dove ha giocato nella Polish Basketball League e in Champions League.
“Dopo la partenza di Croft – ha dichiarato il direttore sportivo Matteo Malaventura – ci siamo subito messi alla ricerca di un sostituto e siamo molto contenti di essere riusciti a prendere un giocatore del calibro di Avery. Siamo orgogliosi che abbia scelto Nardò per proseguire la sua carriera in Europa e siamo sicuri che, con le sue qualità, potrà innalzare ancora di più il livello della squadra.”
Con l’arrivo di Woodson, il roster a disposizione di coach Luca Dalmonte è ora al completo e conta 12 giocatori, elencati in ordine alfabetico: Donadio, Ebeling, Flores, Iannuzzi, Kebe, Mouaha, Nikolic, Rapetti, Stewart, Thioune, Woodson e Zugno. L’unico giudice sarà il campo, ma il roster granata sembra un ottimo mix di esperienza, qualità e gioventù.
Woodson è un ottimo ball-handler e, nelle diverse stagioni europee, ha dimostrato abilità come tiratore dalla media e lunga distanza e notevoli capacità difensive.
Ha scelto la maglia granata numero 1. Per la prima volta giocherà in una seconda lega europea, un’opportunità importante sia per Nardò che per l’A2 italiana.
Una curiosità: nel tempo libero, Woodson gestisce un podcast intitolato “From One to Another”, in cui ospita giocatori e allenatori di basket che raccontano le loro esperienze dentro e fuori dal parquet.