TARANTO – Per un attaccante, sognare l’esordio con una nuova maglia coronato da un gol è del tutto naturale. Un attaccante vive per il gol, sia per segnarlo, sia per far segnare i propri compagni. Mettere la palla in rete è un momento di pura estasi. E così, Gianmarco Zigoni, arrivato da pochi giorni a Taranto, non poteva immaginare un debutto migliore: schierato dal primo minuto contro il Latina, ha impiegato solo 17 minuti per sentire l’odore del gol. Su un perfetto cross di Mastromonaco, Zigoni ha trovato il tempo giusto per incornare la palla e insaccarla alle spalle del portiere Zacchi.
L’unico rammarico per l’attaccante veronese è stato non riuscire a portare i tre punti alla sua nuova squadra, dato che nel secondo tempo il Latina è riuscito a pareggiare con un gol di Scravaglieri.
“Non giocavo una partita ufficiale da fine aprile. Ho fatto la preparazione con una squadra vicino casa mia e trovarmi dal primo minuto in una partita così ufficiale non è stato facile, però sono andato oltre le aspettative. Oltre il gol, mi sono sentito anche abbastanza bene. Questo gol, ovviamente, per un attaccante è una liberazione e partire così è importante. L’unica pecca è non aver portato i tre punti a casa”.
Per Zigoni, con una carriera di oltre 400 partite alle spalle, la scelta di sposare la causa del Taranto rappresenta una nuova sfida e un nuovo inizio. L’attaccante è determinato a fare tutto il possibile per raggiungere l’obiettivo salvezza con il Taranto:
“Per me è una sfida perché ci sono tutte queste problematiche, ma ho accettato subito per la piazza, perché volevo rimettermi in gioco. Ovviamente non è facile perché ci sono ragazzi che sono arrivati negli ultimi giorni, nelle ultime ore, qualcuno da dieci giorni, quindi ci conosciamo poco e ci alleniamo da poco col mister e tanti magari non hanno fatto la preparazione. Un calo fisico oggi c’è stato, dobbiamo rimboccarci le maniche e fare il tutto per tutto per cercare di portare a casa più punti possibile”.
