Con l’autonomia organizzativa degli istituti scolastici, l’anticipo delle lezioni rispetto alla data prevista dal calendario scolastico regionale, quella del 16 settembre, creerà non pochi problemi. Molte scuole cominceranno le lezioni tra il 9 e il 13 settembre, con i termometri ancora in rosso.
“Aule super calde, senza alcuna ventilazione meccanica controllata e senza aria condizionata. Siamo alle solite e il Covid non ci ha insegnato nulla. Sull’edilizia scolastica si continua a risparmiare e le scuole non sono attrezzate per poter gestire il gran caldo”, denuncia Giovanni Verga, segretario generale Uil Scuola Puglia.
Ma c’è di più: il problema delle quasi 10mila cattedre vacanti, aggravato quest’anno dal ritardo nei concorsi per l’immissione in ruolo, con 9.544 supplenze docenti ancora da assegnare (non prima del 10 settembre), 2.181 ruoli non assegnati totalmente, 2.485 supplenze del personale amministrativo in corso di conferimento.
“Si continua a battere la strada del precariato”, denuncia Verga.
Ma il problema è più ampio, e riguarda la programmazione generale: dall’edilizia scolastica alle carenze di organico che mettono a repentaglio il funzionamento degli istituti.