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Lecce, Oudin ricompare e determina

Piccoli, Oudin, Azzi e Mina

LECCE – Un rifinitore, Krstovic. Un complice, Gaspar. Un ispiratore, Oudin. Questi gli attori principali nell’azione che ha portato al gol vittoria contro il Cagliari.

Ma nel film della partita tutti i calciatori giallorossi hanno avuto un ruolo importante. E il copione ha riservato delle sorprese, dei colpi di scena come l’espulsione di Dorgu che ha costretto il tecnico del Lecce a riscrivere velocemente il copione durante l’intervallo.

Se qualcuno pensava che la scena sarebbe stata tutta del Cagliari si sbagliava. Perché il Lecce dopo qualche minuto in avvio di ripresa ha iniziato a controbattere colpo su colpo.

Tra gli attori principali anche Wladimiro Falcone che con la sua manona ha detto di no a Luvumbo. Poi la traversa su tiro di Viola ha salvato lui e il Lecce. Un pizzico di fortuna non guasta mai.

Nell’episodio decisivo, quello del gol di Krstovic, tutto è partito dai piedi di Oudin. Dal numero dieci. Dal calcio d’angolo. Battuta corta, scambio, e pallone sul secondo palo per la torre di Gaspar e la zampata vincente di Krstovic.

I centimetri di Gaspar saranno importanti anche in area avversaria. Il difensore angolano si è fatto valere in Coppa Italia contro il Mantova realizzando il primo gol stagionale del Lecce. E pure contro il Cagliari è andato vicino alla marcatura, nel secondo tempo.

Quello di Krstovic è il gol numero uno in stagione. Il montenegrino aveva messo a segno l’ultima sua rete contro i rossoblu e sempre da loro è ripartito. Fare meglio della passata stagione, 7 gol e 2 assist, non sarà difficile, soprattutto se i compagni di squadra riusciranno a servirlo come si deve.

Tra i principali fornitori di assist si candida Remi Oudin. Il francese dopo due partite in cui è rimasto inutilizzato ha giocato la sua prima partita.

La mancata utilizzazione contro Atalanta e Inter aveva fatto pensare ad una partenza del francese, sul quale forse c’era l’interesse di qualche club di Serie A, in primis il Genoa.

Invece è rimasto e Gotti contro il Cagliari lo ha impiegato in posizione centrale sulla linea dei trequartisti. Stando alle parole di Gotti nel dopo partita, il tecnico non è rimasto deluso dalla prova del francese, dal cui mancino partono sempre idee molto interessanti.

Gotti sta cercando di cucirgli addosso l’abito migliore che permetta al francese di avere la continuità necessaria, anche in partita, mai avuta finora in Italia. Intanto firma assist, ma se dovessero arrivare pure i gol (lo ha sfiorato su punizione, sabato scorso) ancor meglio.

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