Ora è ufficiale: “Il governo italiano indica il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto come commissario europeo”. L’ha annunciato la premier Giorgia Meloni durante il Consiglio dei ministri. “Chiedo a tutti di rivolgere un applauso e un grande in bocca al lupo a Raffaele – ha aggiunto – che avrà davanti un compito estremamente complesso e allo stesso tempo entusiasmante. È una scelta dolorosa per me, credo anche per lui, e per il governo, ma è una scelta necessaria e molto importante per noi e per l’Italia nei prossimi anni. Abbiamo scelto una persona che ha una grandissima esperienza e che ha saputo governare le deleghe che gli sono state affidate in questo governo con ottimi risultati”.
“Ringrazio la presidente Giorgia Meloni e il Consiglio dei ministri per la fiducia accordata. Nei prossimi cinque anni, la Commissione guidata da Ursula Von der Leyen avrà un ruolo fondamentale per il rafforzamento dell’Unione europea, del benessere e della sicurezza dei suoi cittadini nonché per favorire la soluzione delle maggiori crisi internazionali. Sono pronto a dare il mio contributo per raggiungere questi obiettivi”, ha commentato Raffaele Fitto, che si appresta dunque a lasciare Roma per Bruxelles. Sarà un ritorno nei palazzi della politica europea, per lui, dopo otto anni da europarlamentare, tre dei quali come co-presidente del gruppo Conservatori e Riformisti. Ora la premier Meloni rivendica per Fitto un ruolo di primissimo piano: la vicepresidenza esecutiva con deleghe a bilancio, Pnrr e coesione, asset cruciali per l’Italia. Ruolo che il ministro originario di Maglie, 55 anni appena compiuti, ha meritato con un impegno politico cominciato da ragazzo e mai interrotto, grandi prove di carattere e determinazione, e una visione nitida degli obiettivi da raggiungere, personali e di comunità. Per questo gode in Europa di grande stima e autorevolezza.
