LECCE – Uno dei volti nuovi della difesa è quello di Frederic Guilbert arrivato dallo Strasburgo. A presentarlo il direttore sportivo Stefano Trinchera. “È un terzino difensivo abbastanza duttile – ha detto il direttore sportivo del Lecce -. Ricoprirà il vuoto lasciato da Gendrey, che saluto. Guilbert può essere un punto di riferimento in una squadra giovane. Si è approcciato in modo positivo, siamo convinti che può darci una mano”.
E il francese si è detto felice di poter dare una mano alla squadra. Ecco come si presenta: “Sono un giocatore romantico, che gioca con il cuore – dice -, mi piace ritrovarmi in questo ambiente, super caldo”.
Ora tocca a lui scaldarsi perché il debutto dovrebbe esserci già contro il Cagliari. Quando è finito il campionato scorso, con la salvezza dello Strasburgo, Guilbert ha saputo che non ci sarebbe stato futuro nel club francese. Ho fatto una buona stagione allo Strasburgo – racconta -, ma quest’anno avevano nuovi progetti. Sarò eternamente grato ai tifosi, però ora soo qui e voglio dare il massimo per la mia nuova tifoseria”.
Prima di trasferirsi al Lecce si è allenato con la Seconda Squadra dello Strasburgo. E quindi ammette di non essere al cento per cento, ma assicura che lavorerà duramente per mettersi al passo con i compagni di squadra”.
Da Lecce è passato Umtiti, campione del Mondo con la Francia. Nella passata stagione ha lasciato il segno Pongracic. E lui non vuole deludere. “Sono consapevole dell’importanza di Umtiti e Pongracic – ammette -, io negli ultimi anni ho indossato la fascia di capitano e voglio essere da esempio per i più giovani”.
Anche per Guilbert la Serie A rappresenta una tappa di maturità nonostante i suoi 29 anni e un’esperienza maturata pure nella Premier League inglese. “Il campionato italiano – afferma -, è un mix fra il campionato inglese e quello francese”.
Guilbert rivela di aver avuto altre proposte, ma di aver voluto sposare il progetto del club giallorosso che ha i suoi stessi valori.
Il difensore francese in attesa di farsi conoscere in campo offre una descrizione delle sue caratteristiche. “Non è mai facile descriversi – conclude -, dico solo che ci metto anima e cuore, forza e rapidità. Sono un calciatore polivalente, posso giocare sia a destra che a sinistra”.