PORTO CESAREO – Vincenzo Stranieri, conosciuto con il soprannome di Stellina, ex boss della sacra corona unita, di 64 anni, di Manduria è stato arrestato dai carabinieri di Porto Cesareo, con la collaborazione della polizia locale, dopo aver violato gli obblighi di soggiorno cui era sottoposto, causato un incidente stradale e trovato in possesso di armi ed oggetti atti ad offendere. L’arresto è avvenuto con le accuse di violazione degli obblighi inerenti alla Sorveglianza Speciale, riciclaggio e possesso ingiustificato di armi.
La vicenda ha avuto inizio quando Stranieri, nonostante il divieto, si è allontanato da Manduria, dirigendosi a bordo di un’utilitaria verso Porto Cesareo. Durante il tragitto, mentre percorreva la strada provinciale 359, Nardò-Avetrana, è rimasto coinvolto in un sinistro stradale che ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine.
Nel corso dei rilievi, Stellina, privo di documenti, ha manifestato un forte stato di agitazione, insospettendo i militari che hanno effettuato approfondimento.
Constatata la violazione, sono scattate una serie di perquisizioni personali e veicolari che ha permesso di rinvenire un piede di porco e un coltello. Inoltre, l’auto su cui viaggiava è risultata priva del telaio identificativo, sollevando ulteriori dubbi sulla provenienza del veicolo, che è stato quindi sequestrato insieme agli oggetti rinvenuti.
Il 64enne, è stato arrestato e, come disposto dal Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, è stato condotto nuovamente in carcere.