Il grande evento de La notte della taranta è pronta al giorno clou, anzi meglio dire alla notte clou. Dopo il tour itinerante di 20 tappe è giunto il momento del concertone finale, un gran finale con la firma autorevole dell’artista italiano Emilio Isgrò, diventato leggenda grazie alle sue cosiddette “cancellature”.
Per chiudere in bellezza la 27esima edizione del Festival più grande d’Italia, Isgrò ha realizzato cancellature speciali che faranno da scenografia all’attesissimo Concertone finale.
Melpignano è pronta allo spettacolo conclusivo e sarà uno spettacolare show che dovrà fare onore alla kermesse di cui è conclusione, un evento che è il simbolo della cultura popolare salentina e rito tra i più partecipati al mondo.
L’obiettivo resta quello di riscoprire e dare il giusto valore alla tradizione musicale targata Salento, la pizzica, esplorando non soltanto la versione pura e classica ma anche le tante varianti nate dalla fusione con nuovi stili, generi e linguaggi. Per questo ci si è affidati al maestro concertatore Shablo, visionario produttore internazionale, e al suo stile Urban. L’ultima conferenza stampa ha messo in evidenza i significati della varie scelte fatte dagli artisti ai generi, dalle influenze popolari a quelle più articolate.
