Una tragedia. Un tuffo in mare a mezzanotte e un malore fatale. È morto così, nelle acque di Gallipoli, Vito Procacci, direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari, davanti agli occhi della moglie. Il medico 65enne, originario di Bitonto, era in vacanza nella spiaggia della Purità di Gallipoli. Nella serata del 21 agosto si era concesso un bagno, ma è annegato per un malore improvviso. A nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori sanitari giunti sul posto dopo la chiamata alla centrale operativa del Vito Fazzi di Lecce. Sul posto anche i carabinieri.
Vito Procacci era fratello minore dell’onorevole Giovanni, consigliere del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Aveva scelto di dedicarsi all’emergenza-urgenza con passione e sacrificio, ed era punto di riferimento per medici, infermieri e pazienti.
Negli ultimi tempi era balzato agli onori della cronaca perché si era visto raggiungere da una sanzione amministrativa per gli straordinari durante l’emergenza sanitaria della pandemia da Covid-19 in cui, senza risparmiarsi, aveva trascorso intere giornate di lavoro nell’Unità operativa di Emergenza Urgenza che dirigeva, senza concedersi neppure un minuto di riposo per riuscire a salvare vite umane. Il rammarico per quella sanzione lo aveva spinto a scrivere al capo dello Stato, Sergio Mattarella, e alla ministra del Lavoro, Marina Calderone, che non solo avevano fatto sospendere il provvedimento ma avevano inviato pubbliche scuse al medico pugliese.
Messaggi di cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Vito Procacci sono giunti dal presidente Michele Emiliano, che lo ricorda come «un dirigente medico che non esito a definire eroe. Sotto la sua direzione, il pronto soccorso del Policlinico di Bari ha fatto un salto di qualità enorme in questi anni in termini di innovazione, logistica, assistenza e cure. Per la Puglia è una perdita veramente incolmabile».
Il Policlinico barese, in una nota, scrive che «Vito Procacci rappresentava l’essenza del medico di pronto soccorso, per il quale il servizio era una vera e propria missione di vita».
Parole di stima e cordoglio anche dal primo cittadino di Bari, Vito Leccese, che ne ricorda «la generosità, competenza e dedizione, dimostrate ogni giorno e in modo straordinario durante l’emergenza Covid-19, espressioni autentiche dei più nobili valori che ispirano il giuramento di Ippocrate».
I funerali di Vito Procacci saranno celebrati domani alle 16 nella Cattedrale della sua Bitonto.