LECCE – La rivolta esplosa sabato sera all’interno del carcere di Bari con l’aggressione ad un agente di Polizia ha riacceso i riflettori sul problema legato al sovraffollamento degli istituti penitenziari. La Puglia è prima in Italia in questa speciale graduatoria. Ecco perché Forza Italia ha organizzato una serie di iniziative per “verificare le condizioni all’interno delle strutture”.
A destare maggiore preoccupazione è la situazione che si registra nel carcere di Lecce. La conferma giunge dall’onorevole Andrea Caroppo.
Nella struttura di Borgo San Nicola sono presenti 1182 detenuti, a fronte di una capienza prevista di 798 ospiti. C’è di più: la maggioranza dei detenuti – così come avevano denunciato rappresentanti sindacali e garante dei detenuti – vive per oltre 20 ore al giorno in celle sovraffollate dalle quali esce solo per le ore d’aria, mentre c’è anche chi è costretto a dormire con il soffitto ad appena cinquanta centimetri dalla branda.
Quanto al decreto carcere – ha fatto sapere chi opera all’interno degli istituti penitenziari – rappresenta un buon punto di partenza. Ma i parlamentari azzurri sono pronti ad apportare eventuali modifiche.